Mariella Rendina è nata nel 1966, terza figlia di Felice e di Silvana. Ha un'infanzia felice e un'adolescenza serena in cui non mancano le prime cotte, il primo bacio, le prime delusioni d'amore. Fino a quando incontrerà Giovanni, l'amore della sua vita e padre dei suoi figli, Silvia e Fabrizio.
Una famiglia bella, serena, entusiasta di lavorare per creare un futuro felice. Poi, un fulmine a ciel sereno. Dopo vari indagini, Mariella riceve la sentenza che segnerà per sempre il suo destino e la vita dei suoi cari. La diagnosi di SLA, la malattia del motoneurone. Da quel giorno, inizia per loro la strada in salita. Nel loro quotidiano entrano le carrozzine, il sollevatore, il respiratore, il puntatore oculare. Cose che spaventano, ma loro vanno avanti uniti, con la tenacia di chi è spinto dall'unica cosa capace di salvare il mondo: L'AMORE! E per amor della sua famiglia, Mariella diventa una guerriera impavida, nascondendo spesso le lacrime dietro a un sorriso meraviglioso, che scalda i cuori di chi lo vede. Perché questa è la SLA, malattia rara che rara non è, senza una cura per un corpo che non è più tuo, con una cura straordinaria per la persona che continui a ad essere, l'amore. Guardate gli occhi di Mariella, sono meravigliosi, parlano di sentimenti, di verità, di coraggio, di Vita. Con questi occhi ha scritto questo libro, per condividere la sua vita e per regalare il ricavato della vendita a chi è stato ancor più sfortunato di lei.