I legni storti

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Dopo la grande guerra e la rivoluzione sovietica, conquistati alle idee di progresso sociale, pensavano che le cose per loro potessero davvero migliorare ed erano orgogliosi di essere immortalati in una fotografia per la festa del primo maggio. Ma si sbagliavano di grosso e la storia andò diversamente. Lo scontro politico di quegli anni li vide soccombere e furono rilegati ai margini della vita economica e sociale. E quel ritratto, finito in mano alle autorità, costituì un grosso problema, soprattutto per quelli che rifiutarono la tessera del fascio. Legni storti che il regime non riuscì mai del tutto a raddrizzare, né con le buone né con le cattive.
Per quanto isolati e controllati, furono capaci di una tenace e silenziosa opposizione fatta anche di gesti be ardi. E dopo l’8 settembre 1943 parteciparono in vario modo alla resistenza contro il nazifascismo. Sono loro i protagonisti dei cinque racconti che hanno sullo sfondo la giornata della fede, il primo anniversario della nascita di Cinecittà, la dichiarazione di guerra, l’armistizio, la liberazione. Un libro dedicato a chi ha consumato la propria vita osteggiando la dittatura e solo in età avanzata ha visto nascere una nuova Italia fondata sui principi costituzionali di democrazia, libertà e giustizia sociale.
97888859511369788885951136
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Prezzo:
Prezzo di vendita: 12,00 €
Descrizione

Autore: Giuliano Porri

Formato: 12X19

Pagine: 80

ISBN: 9788885951136

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